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Nuove terapie per sconfiggere il cancro

venerdì 4 febbraio 2022

Nella Giornata mondiale dedicata alla lotta contro i tumori, approfondiamo come nascono le sperimentazioni a disposizione dei pazienti

World Cancer Day 2022

La ricerca in medicina e in particolar modo in oncologia è in continua evoluzione. Nella vita di 3,6 milioni di Italiani che hanno o hanno avuto un tumore, questa evoluzione non è solo un progresso della scienza ma una questione che può toccarli direttamente, mettendoli di fronte a grandi speranze, ma anche ansia e scelte complesse. Crediamo che la Giornata mondiale contro il Cancro – che si celebra ogni anno il 4 febbraio e che quest’anno è dedicata a “colmare il divario” nell’equità dell’accesso alle cure – sia una buona occasione per aiutare i cittadini a comprendere come le nuove terapie potrebbero essere loro offerte nel caso fossero necessarie.

Da un recente studio pubblicato su Nature Reviews Drug Discovery, nel solo 2021 la Food and Drug Administration (FDA), l'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti farmaceutici e alimentari, ha approvato 50 nuove terapie, nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia da Covid-19. La media degli ultimi cinque anni si attesta a 51 farmaci l'anno, più del doppio rispetto a un decennio fa. Tra tutte le nuove terapie, i farmaci antitumorali sono la gran parte. Solo nel 2021, l’FDA ha approvato 15 farmaci per la cura dei tumori, pari al 30% del totale. La ricerca in oncologia si concentra sempre di più sullo sviluppo di nuovi farmaci immunoterapici e farmaci target specifici che vanno a colpire bersagli molecolari indispensabili per la sopravvivenza della cellula tumorale.

Dal 2008 al Centro di Riferimento Oncologico è presente un Ufficio Clinical Trial, dedicato alla progettazione e attuazione di nuove sperimentazioni cliniche e alla partecipazione a sperimentazioni cliniche proposte da altri centri, secondo i requisiti di qualità e sicurezza, in particolare secondo le regole definite internazionalmente dalla Good Clinical Practice.

In questo ufficio data manager, infermieri di ricerca, medici, farmacisti e statistici lavorano a stretto contatto per portare avanti le sperimentazioni dalla fase più precoce a quelle più avanzate. La grande attenzione agli studi clinici deriva dal fatto che rappresentano un’opportunità di scelta per i pazienti, che nel nostro Istituto hanno a disposizione sia terapie standard che sperimentali. Spesso le terapie sperimentali vengono associate alla terapia standard nel tentativo di raggiungere una maggiore efficacia. Altre volte possono rappresentare l’unica opzione terapeutica qualora non esistano terapie ritenute valide, soprattutto nel caso di malattie rare.

È necessario condurre le sperimentazioni cliniche seguendo regole ferree, al fine di garantire la sicurezza dei pazienti e l’affidabilità e riproducibilità dei risultati. Solo dopo un lungo processo di sperimentazione, attraverso le varie fasi degli studi (dalla fase I alla fase IV), ciascuna delle quali sottoposta a monitoraggi e verifiche, il farmaco potrà – se ritenuto valido – essere messo a disposizione, ovvero commercializzato.

La partecipazione agli studi clinici avviene sempre su base volontaria. Prima di iniziare qualsiasi trattamento sperimentale, il medico ha l’obbligo di informare in maniera adeguata e comprensibile il paziente sulla natura dello studio, indicando i potenziali benefici ed effetti indesiderati. È permessa la revoca in qualsiasi momento. La possibilità di partecipare a una sperimentazione con possibilità di scelta fra terapie alternative può diventare motivo di stress nel paziente e nei suoi familiari, già in ansia per la diagnosi di tumore. Per questo motivo è importante familiarizzare con i principi base delle sperimentazioni cliniche prima di ammalarsi.

Il personale del CRO è sempre a disposizione dei cittadini e dei pazienti per informare sulle opportunità offerte dall’Istituto. Tutti gli studi clinici attivi sono consultabili nell’apposita sezione del sito web dell’Istituto: l’indice dinamico permette di conoscere in tempo reale le disponibilità aperte per ciascuna patologia, le caratteristiche dello studio e i numeri di riferimento per avere ulteriori informazioni. Di recente, infine, è stata pubblicata la guida divulgativa "Gli studi clinici: un'opportunità nel percorso di cura", consultabile liberamente in formato digitale e disponibile anche in formato cartaceo presso la Biblioteca scientifica e per pazienti e nei distributori di materiale informativo presenti nei punti nevralgici del Centro.