News

CONI e CRO collaborano per la riabilitazione

giovedì 21 luglio 2022

Grazie agli atleti regionali, il laboratorio per l’analisi del movimento di Aviano metterà a punto i programmi per il recupero della funzionalità motoria dei pazienti

Laboratorio analisi del movimento

Il Centro di Riferimento Oncologico e il Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia del Comitato Olimpico Nazionale Italiano stringono un accordo di collaborazione scientifica per la produzione di dati che, nel fornire agli atleti regionali informazioni funzionali alla loro preparazione atletica, aiuterà gli specialisti avianesi nel mettere a punto i percorsi di riabilitazione dei pazienti oncologici.

Ad Aviano, infatti, è operativo il Laboratorio per l’analisi del movimento, che svolge sia attività clinica, nell’ambito dei percorsi di riabilitazione fisica in capo alla struttura di Medicina del dolore clinica e sperimentale diretta dal dott. Luca Miceli, sia di ricerca, concentrati in particolare nel Progetto TRUExo, un programma regionale sviluppato con fondi comunitari e condotto dalla struttura di Oncoematologia diretta dalla dott.ssa Mariagrazia Michieli, che sta mettendo a punto un esoscheletro per il miglioramento delle funzionalità motorie residue del tronco in pazienti affetti da patologie come il mieloma multiplo.

Il Laboratorio per l’analisi del movimento del CRO dispone di tecnologie avanzate per l’analisi computerizzata multifattoriale del movimento che, attraverso approfondimenti cinematici, cinetici ed elettromiografici di superficie del movimento umano, permettono di studiare in profondità i meccanismi di stabilizzazione articolare, la capacità di lavoro muscolare, il controllo neuromuscolare, le strategie motorie antalgiche e di compenso e le sollecitazioni a carico dell’intera struttura muscoloscheletrica. Al CRO vengono già proposte applicazioni cliniche specifiche per la riabilitazione della spalla nelle donne operate al seno.

La classificazione dei pattern motori degli atleti in condizioni di gara o post infortunio, oltre a contribuire ai programmi sportivi di allenamento o recupero, fornirà agli specialisti del CRO ulteriori dati per mettere a punto e valutare l’efficacia dei percorsi riabilitativi studiati per pazienti con lesioni del rachide o degli arti o con deficit neurologico. Tecnici sportivi, medici e ricercatori avranno l’occasione di lavorare insieme per quantificare l’efficacia dei trattamenti riabilitativi, fisioterapici, farmacologici, antalgici e chirurgici, e per individuare programmi di riabilitazione, teleriabilitazione, riabilitazione virtuale o riabilitazione robotica che migliorino i livelli di autonomia e le attività quotidiane di pazienti e atleti.

L’accordo avrà durata triennale, rinnovabile per altri due anni.