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Visita dei sindaci emeriti del Friuli Venezia Giulia

venerdì 9 settembre 2022

Una delegazione dell'associazione presieduta da Elio di Giusto ha incontrato i direttori e alcuni professionisti del CRO

Una delegazione dell'Associazione Sindaci emeriti del Friuli Venezia Giulia ha visitato venerdì 9 settembre il Centro di Riferimento Oncologico, intrattenendosi nell'auditorium con le direzioni e alcuni professionisti dell'Istituto.

Il direttore generale Francesca Tosolini ha ripercorso le principali tappe della storia del CRO, lo stato dell'arte organizzativo e le principali sfide del prossimo futuro. Sulle progettualità del prossimo triennio si è soffermata anche il direttore scientifico Silvia Franceschi, che ha sottolineato in particolare la partecipazione del Centro avianese all'Ecosistema innovativo della Salute promosso dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Simon Spazzapan, coordinatore dell'Ufficio clinical trial e dirigente medico della struttura di Oncologia medica e prevenzione oncologica, ha illustrato agli ospiti le promettenti frontiere delle terapie innovative, a cominciare dall'immunoterapia e dallle terapie mirate, che nel caso di alcune patologie oncologiche stanno portando ad aspettative di sopravvivenza di diversi ordini di grandezza superiori alle precedenti terapie farmacologiche, come la chemioterapia.

Per quanto riguarda la radioterapia, settore che vede la domanda in continua crescita e in cui il CRO ha mantenuto incessantemente il passo dell'innovazione tecnologica, la promessa oggi si chiama terapia a protoni, di prossima attiviazione ad Aviano. Le peculiarità dell'Oncologia radioterapica e i vantaggi nelle terapie di ultima generazione sono state illustrate dai dirigenti medici Elisa Palazzari e Giuseppe Fanetti.

A dimostrazione di come al CRO attività clinica e ricerca scientifica procedano in simbiosi è giunta infine la testimonianza di Agostino Steffan, direttore della BioBanca e della struttura di Immunopatologia e biomarcatori oncologici, che ha spiegato come la vicenda medica dei pazienti fornisca informazioni e reperti di grande valore per i ricercatori dell'Istituto. Sono 150.000 i campioni biologici conservati nei moderni locali della Biobanca, un modello tecnologico e organizzativo all'avanguardia, che raccoglie interesse e apprezzamento a livello internazionale.

Nel ringraziare l'Istituto per la condivisione dello stato dell'arte e delle prospettive future, il presidente dell'Associazione Sindaci emeriti del Friuli Venezia Giulia Elio Di Giusto ha donato al direttore generale Tosolini una pergamena ricordo, testimoniando «la stima e la riconoscenza per la preziosa opera di ricerca scientifica e cura, diventata un riferimento a livello nazionale e motivo di orgoglio autentico per le comunità del Friuli Venezia Giulia».