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La pianificazione condivisa delle cure

lunedì 26 settembre 2022

Il 5 ottobre al CRO si tiene un incontro di formazione dedicato ai risvolti etici del sostegno medico al morire

L'enorme progresso delle tecnologia in medicina ha dilatato i confini della cura, consentendo di trattare pazienti che fino a pochi anni fa erano considerati incurabili, per contro, con il rischio di prolungare la vita anche in condizioni di grandissima sofferenza e infermità.

Il modo di vivere la vita e la malattia è complesso e strettamente connesso alla nostra parte più intima, che chiede solo di essere vista e accolta. La pianificazione condivisa delle cure è uno strumento di relazione di cura che tutela la volontà delle persone affette da malattia progressiva inguaribile, caratterizzata da prognosi fatale.

Un percorso di cura che valorizza il principio di autonomia decisionale della persona, non in solitudine, ma in modo corale, di autentico sostegno. Un esempio sublime di cura globale, che tiene conto dell’integrità della persona: la dimensione fisica, psichica e spirituale. È difficile prendere una decisione sul proprio fine-vita.

Per questo è importante che l’equipe dei sanitari sia preparata ad ascoltare e ad agevolare il malato, troppo carico di sofferenza, a comprendere la propria volontà, ad operare la miglior scelta possibile per se stesso.

Su questi temi il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano organizza l'incontro "La pianificazione condivisa delle cure e l'assistenza medica al morire", inserito nel percorso formativo in bioetica nella pratica clinica, che si tiene il 5 ottobre alle 14:30 nella sala convegni dell'Istituto. Interverranno Sandra Santarossa, Maria Anna Conte, Enrico Furlan, Carmen Gallini Rosset, Michele Spina.

L'incontro si propone di imparare a comprendere e ad accogliere le richieste dei malati di accompagnamento nel fine-vita, conciliare la volontà di autodeterminazione del malato con le norme giuridiche esistenti, comprendere quali percorsi si possono attuare insieme alle cure palliative territoriali.