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Arrivederci e grazie, dott. Franchin

venerdì 29 aprile 2022

Il saluto dell’Istituto a un professionista che ha contribuito a scrivere la storia del CRO e che oggi lascia per limiti di età

Giovanni Franchin

Nel suo ultimo giorno di lavoro in Istituto, desideriamo salutare il dott. Giovanni Franchin, direttore del Dipartimento delle alte tecnologie e responsabile della struttura di Oncologia radioterapica, che entra in quiescenza. Come medico e dirigente, ha sostenuto e attivamente favorito un approccio al paziente basato sul rispetto, sull’umanità e sul riconoscimento della sua storia individuale, un approccio che anche grazie a lui è diventato nel tempo una delle cifre distintive del Centro di Riferimento Oncologico.

Laureato in Medicina e chirurgia presso l’Università degli studi di Padova e specializzato in Oncologia e in Radioterapia, con un focus particolare sui tumori del cavo orale e polmonari, il dott. Franchin ha frequentato il CRO fin dalla sua fondazione negli anni ’80 come professionista in forze all’Ospedale di Pordenone.

In seguito alla creazione del reparto autonomo ad Aviano, ne ha seguito lo sviluppo al fianco del dott. Mauro Trovò e, dopo l’improvvisa scomparsa di quest’ultimo nel 2014, ne è diventato il responsabile. In questa veste ha contribuito a studiare e adottare tutte le tecniche innovative che si sono susseguite negli anni (IMRT, tomoterapia e ora protonterapia, di cui ha promosso l’acquisizione al CRO), oltre ai trattamenti combinati radio-chemioterapici.

«Il dott. Franchin è stato il direttore che tutti vorrebbero: preparato, educato, propositivo, disposto all’ascolto di tutti, indipendentemente dal ruolo, accogliente nei confronti dei giovani», spiegano in una nota i colleghi della radioterapia. «Non solo la radioterapia, ma tutto l’Istituto perde un pezzo della sua storia, un professionista carismatico difficilmente sostituibile. Cercheremo di compensare la sua mancanza con la forza del gruppo, che ha sempre contraddistinto il nostro reparto. Grazie Gianni.»

«A nome delle direzioni dell’Istituto desidero ringraziare il dott. Franchin per l’eccellenza e per l’umanità che hanno sempre contraddistinto il suo servizio», ha detto il direttore generale del CRO Francesca Tosolini. «Professionista attento, preparato e leale, farà sentire la sua mancanza soprattutto per le doti non comuni di mediazione e di dialogo nell’interesse superiore dell’Istituto. Dal suo commiato colgo soprattutto l’invito a guardare avanti e dedicare ai giovani professionisti attenzione e fiducia perché possano essere i protagonisti del futuro dell’Istituto».