Il CRO guarda al futuro
Martedì 9 aprile si terrà un evento dedicato ai ricercatori sanitari
Il primo aprile di quest’anno il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano ha potuto finalmente assumere a tempo indeterminato 42 professionisti – di cui 25 ricercatori sanitari e 17 collaboratori alla ricerca – programmando, allo stesso tempo, il graduale allargamento di questo nuovo “Comparto sanitario della ricerca”. Esso fa parte di una serie di recenti innovazioni mirate a rafforzare gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), come il CRO. La possibilità di stabilizzare questo personale, essenziale per gli IRCCS, permette di trattenere i giovani più meritevoli e di attrarre, come collaboratori con pari dignità, figure professionali oggi molto carenti (es. informatici, statistici, data manager e research manager) intercettando coloro che potrebbero essere interessati a lavorare nella ricerca sanitaria.
Per discutere sia questa nuova opportunità per i ricercatori degli IRCCS pubblici che i prossimi obiettivi dell’Istituto, martedì 9 aprile dalle 10:00 alle 13:00, nella Sala Convegni del CRO, è in programma l’evento “Il CRO guarda al futuro: l’importanza dei ricercatori sanitari”, organizzato d’intesa con la Direzione generale della Ricerca e dell’innovazione del Ministero della Salute.
Il programma prevede una prima parte – introdotta da Francesca Tosolini (Direttore generale del CRO) – dedicata agli interventi istituzionali di Maria Novella Luciani (Direttore Ufficio 2 Riconoscimento e Conferma IRCCS, Direzione generale della ricerca e dell’innovazione in sanità del Ministero della Salute), di Giovanni Leonardi (Capo Dipartimento della salute umana, della salute animale e dell’ecosistema, One Health, e dei rapporti internazionali e Capo Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie del Ministero della Salute, che interverrà in collegamento video) e di Riccardo Riccardi (Assessore alla Salute della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia).
La seconda parte – introdotta da Silvia Franceschi (Direttore scientifico del CRO) e moderata da Roberta Maestro (Direttore del Dipartimento della ricerca traslazionale e della diagnostica avanzata dei tumori) – contiene interventi sull’evoluzione dei principali progetti dell’istituto che si pongono come ponte tra la ricerca preclinica e quella terapeutica al servizio del paziente. Oltre ai contributi di due rappresentanti dei ricercatori e collaboratori alla ricerca appena stabilizzati, sono previste le relazioni di Fabio Puglisi (Direttore del Dipartimento di Oncologia medica del CRO) e di Gianpiero Fasola (Direttore del Dipartimento di Oncologia di Udine ASU FC) sulle implicazioni cliniche della ricerca oncologica e sul rapporto fra oncologia e Sistema Sanitario Nazionale.
- Il programma [pdf - 461,74 KB] (il link apre una nuova finestra)