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Visita del Presidente del Senato Casellati al CRO

venerdì 20 maggio 2022

La seconda carica dello Stato è stata accolta dalle direzioni aziendali in sala convegni e ha visitato l'Area Giovani, incontrando alcuni giovani pazienti

Visita Casellati al CRO

Venerdì mattina il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati ha visitato il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, nell'ambito della visita istituzionale della seconda carica dello Stato a Pordenone. Il Presidente Casellati è arrivato poco prima delle 10 al CRO, dove è stata accolta dal direttore generale Francesca Tosolini e dal Sindaco di Aviano Ilario De Marco Zompit.

Nella sala convegni del Centro ha incontrato i direttori di dipartimento e di struttura, i responsabili delle professioni sanitarie e i rappresentanti delle associazioni. Il direttore generale Tosolini ha illustrato le peculiarità dell'Istituto, la stretta integrazione tra clinica e ricerca scientifica, il rapporto con il territorio regionale e la rete di collaborazioni nazionali e internazionali.

Il direttore scientifico Silvia Franceschi si è soffermato sulle progettualità e gli investimenti che caratterizzeranno il prossimo futuro, in particolare la costruzione della protonterapia, lo sviluppo delle terapie personalizzate, geniche e cellulari e l'impegno per la prevenzione dei tumori e a favore della qualità della vita dei pazienti.

Infine, il responsabile dell'Area Giovani Maurizio Mascarin ha sintetizzato il percorso all'avanguardia per adolescenti e giovani adulti, che ha visto proprio al CRO una frontiera all'avanguardia fin dai primi anni 2000. La visita è quindi proseguita nello stesso reparto, dove la Presidente Casellati ha incontrato alcuni giovani pazienti e i loro famigliari. 

"Questo è un Centro di riferimento, un'eccellenza nazionale e internazionale. Quando uno in sanità parla di progetti, parla di professionalità, di formazione, di ricerca scientifica, ma soprattutto di umanizzazione", ha dichiarato il Presidente del Senato al termine dell'incontro. "Quello che mi colpisce moltissimo di questo Centro è ciò che si definisce la 'presa in carico' del paziente, l'attività personalizzata dedicata ai pazienti. Sappiamo quanto l'aspetto psicologico e relazionale possa influire anche sulla malattia, e sulla capacità di contrapporsi, di resistere, di avere la forza di carattere che diventa parte della terapia. Qui interagiscono vari centri, la simbiosi con il territorio è una delle peculiarità, ma c'è anche una forza del volontariato, un esercito invisibile che è tra le eccellenze
italiane, che accompagna i pazienti nel loro percorso".

Casellati ha definito l'Area Giovani "un progetto integrato e straordinario, sono rimasta molto colpita. Ho visitato una sala dove i pazienti si incontrano, leggono, scambiano le loro impressioni, svolgono attività anche ludiche, e lasciano i loro pensieri in una striscia che racconta la loro vita, le loro emozioni, la loro
gioia quando escono. Per di più c'è un raccordo costante con le famiglie, la volontà da parte del personale medico, infermieristico e sanitario in generale di farli uscire nei fine settimana in modo da non far sentire loro il peso di una malattia e da tenerli in una sorta di costante normalità, laddove questa malattia di normale non ha nulla".

Prima di uscire dall'Istituto, la direttrice generale del CRO ha donato al Presidente del Senato alcune pubblicazioni che raccontano le attività e i progetti del Centro, insieme a una raccolta delle testimonianze lasciate da pazienti e familiari nel loro passaggio ad Aviano. Il Presidente Casellati ha donato alla direttrice Tosolini una preziosa riproduzione della campanella simbolo dei lavori del Senato della Repubblica. La visita è terminata alle 11:10, quando il Presidente Casellati è partito alla volta del Polo Tecnologico Alto Adriatico di Pordenone.