Due giornate dedicate alla leucemia linfatica cronica
Numerosi esperti nazionali e internazionali si sono dati appuntamento al CRO di Aviano per fare il punto sulla ricerca clinica e di base

Il 2 e 3 ottobre al Centro di Riferimento Oncologico di Aviano è in programma l’11esima edizione di Brainstorming on Chronic Lymphocytic Leukemia and Related Topics, evento che richiamerà numerosi esperti della leucemia linfatica cronica, riconosciuti a livello nazionale e internazionale, per fare il punto su questa tipologia di tumore ematologico frequente, in particolare, nei pazienti in età avanzata e riconosciuta come la più diffusa nel mondo occidentale.
Saranno affrontate a tutto tondo tematiche cliniche (come protocolli, utilizzo di terapie biologiche e fattori prognostico/predittivi), di ricerca applicata (studi molecolari avanzati, profili di espressione genica e genomica) o di base per pianificare un’attività clinico - sperimentale che permetta la comprensione dei fenomeni che favoriscono lo sviluppo della malattia.
Nel ricco programma (link) si segnalano, in particolare, la sessione dedicata alle interazioni microambientali della cellula tumorale attraverso molecole quali il B-cell receptor e la proteina VLA-4/CD49d che sono state studiate ad Aviano e sono attualmente al centro di un progetto di ricerca collaborativo coordinato proprio dall’Onco-Ematologia Clinico Sperimentale del CRO nell’ambito dei bandi ministeriali del PNRR.
La due giorni si concluderà nel pomeriggio di venerdì 3 ottobre con un forum sui linfomi, moderato da Michele Spina, direttore dell’Oncologia medica e dei tumori immuno-correlati del CRO, che consentirà ai professionisti di confrontarsi sull’impatto della genetica e delle interazioni tra cellule tumorali e microambiente nella definizione della gravità della malattia.
Anche in questo ambito saranno discusse progettualità di base e cliniche, inclusa la caratterizzazione molecolare dei linfomi diffusi a grandi cellule, che rappresentano la gran parte dei linfomi cosiddetti aggressivi. In questo contesto, il CRO è parte di un altro progetto PNRR specificatamente dedicato alla biopsia liquida, una tecnica innovativa che permette la caratterizzazione molecolare avanzata dei linfomi attraverso un semplice prelievo di sangue.
A conclusione delle due giornate, Davide Rossi e Alberto Zamò, personalità scientifiche internazionalmente riconosciute nel campo delle sindromi linfo-proliferative, terranno due seminari dedicati rispettivamente alla leucemia linfatica cronica e ai linfomi diffusi a grandi cellule, permettendo così anche ai più giovani ricercatori dell’istituto e a un pubblico più ampio di conoscere le ultime novità e gli studi in atto direttamente dai protagonisti, che hanno contribuito e continuano a contribuire al progresso scientifico e alle conoscenze su queste malattie.
Per l’appuntamento avianese è stata confermata la formula mista, che unisce la modalità convegno ‘tradizionale’ e quella dell’incontro di lavoro, apprezzata, fin dalla prima edizione, dai partecipanti. Un successo che ha in qualche misura sorpreso anche gli organizzatori - la Direzione scientifica del CRO e Valter Gattei, responsabile della Struttura di Onco-Ematologia Clinico – Sperimentale – ma che conferma la necessità di ripensare i corsi scientifici, favorendo una reale possibilità di confronto e discussione tra i professionisti, presentando dati anche preliminari o inediti che possano agevolare collaborazioni e una vera interattività tra diversi gruppi e istituzioni.