News

Le proctiti attiniche: a new age?

giovedì 18 novembre 2021

Un webinar per approfondire la tossicità gastrointestinale nel trattamento del tumore della prostata, con evidenze dagli studi scientifici CRO

Proctiti attiniche

Il tumore della prostata è la neoplasia più frequente tra i maschi, rappresentando più del 20% di tutti i tumori diagnosticati a partire dai 50 anni di età. Per contro, i tassi di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi sono superiori al 90%. Una delle metodiche più importanti, che rientrano in tutte le strategie terapeutiche, è la radioterapia, che trova spazio sia come trattamento radicale che come completamento di una radicalità chirurgica (adiuvante o salvataggio) che nella palliazione sia come controllo del sintomo che come trattamento elettivo nel procrastinare una terapia sistemica.

Uno dei grossi problemi del trattamento è quello di valutarne l'efficacia in relazione ai potenziali effetti collaterali e ,in particolare nel trattamento dei tumori prostatici. la tossicità gastro intestinale (GI), pur limitata in termini di incidenza e gravità, può impattare negativamente sulla qualità di vita.

Enormi passi avanti sono stati fatti negli ultimi anni non solo in termini di accuratezza terapeutica, con l'utilizzo di macchinari sempre più sofisticati che limitano al massimo la dose agli organi sani, ma anche di conoscenza del ruolo che hanno i microorganismi presenti nell'intestino (Microbiota) e dei prodotti del loro metabolismo (Microbioma) in termini di correlazione con i tumori, ma anche di correlazione con il riparo di danni da agenti esterni (radioterapia) o di efficacia di alcuni farmaci antitumorali (es immunoterapici).

Alla luce di tutte queste recenti acquisizioni  scientifiche, venerdì 19 novembre 2021 dalle 16:30 alle 18:30 è stato organizzato un webinar per approfondire la tematica ponendo anche l'attenzione sui dati preliminari di uno studio nato dalla collaborazione tra la gastroenterologia e la radioterapia oncologica del Centro di Riferimento Oncologico per ridurre la tossicità GI in un setting di pazienti operati e successivamente trattati con radioterapia, adiuvante o salvataggio, associata a un integratore a base di Butirrato di Sodio microincapsulato.