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Silvia Franceschi è il direttore scientifico del CRO

martedì 28 settembre 2021

Già facente funzioni, è considerata una delle più importanti scienziate nel campo dell’epidemiologia e dell’oncologia a livello mondiale

Silvia Franceschi

Dal 27 settembre 2021 la dottoressa Silvia Franceschi è il nuovo direttore scientifico del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (Pordenone). Nominata dal Ministro della Salute, che ha competenza sulla ricerca scientifica svolta presso gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, Franceschi ricopriva già lo stesso ruolo come facente funzioni dall'aprile 2018.

Laureata in Medicina e Chirurgia all’Università di Milano, specializzata in ginecologia e statistica sanitaria, un master in Epidemiologia all’Imperial Cancer Research Fund di Oxford (Regno Unito), Silvia Franceschi è stata una delle prime scienziate al mondo a contribuire alla comprensione del ruolo del papillomavirus (HPV) nell’insorgenza del tumore del collo dell’utero, dell’ano e dell’orofaringe. Con il supporto della Fondazione Bill e Melinda Gates, ha promosso lo screening e la vaccinazione contro l’HPV in numerosi paesi dell’Asia e dell’Africa.

Franceschi si trasferisce al Centro di Riferimento Oncologico di Aviano nel 1984, anno della sua fondazione, per dirigere la struttura di Epidemiologia. Tra il 2000 e il 2018 è a Lione a capo della sezione Infections and Cancer della IARC, l’International Agency for Research on Cancer dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, dove ricerca le correlazioni tra agenti infettivi (in particolare HPV, HIV ed epatite C) e tumori.

Autrice di oltre 1.300 pubblicazioni scientifiche con oltre 53.000 citazioni nella letteratura, Franceschi vanta collaborazioni con i principali centri di ricerca degli Stati Uniti e del Regno Unito ed è considerata una delle più importanti scienziate a livello mondiale nel campo dell’epidemiologia e della prevenzione oncologica.

La Direttrice generale del CRO dott.ssa Francesca Tosolini si congratula con la dott.ssa Silvia Franceschi per l’incarico e le augura buon lavoro, ricordando il valore imprescindibile del connubio tra clinica e ricerca nella vita quotidiana del IRCSS CRO di Aviano.