Screening regionale HCV

Lo screening per l’epatite C è un programma a cui si accede gratuitamente promosso dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e offerto ai seguenti destinatari:

  • persone nate fra il 1969 e il 1989;
  • soggetti seguiti dal Servizio per le Dipendenze (SerD);
  • persone detenute negli Istituti penitenziari e nelle Residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza (REMS) della Regione.

L'obiettivo dello screening è rilevare la positività all'infezione da virus dell'epatite C (HCV) e avviare i pazienti al trattamento per evitare complicanze (come le malattie epatiche e le manifestazioni extraepatiche) e impedire nuove infezioni. 

I recenti farmaci antivirali ad azione diretta (DAA) per il trattamento dell’infezione da HCV sono dotati di elevata efficacia e scarsi effetti collaterali, consentendo di ottenere la guarigione di circa il 90 per cento dei pazienti trattati e rendendo concreto e raggiungibile l'obiettivo di eliminare il virus che causa l'epatite C.

Il test di screening consiste nel prelievo di sangue o nell’effettuazione di un test salivare (come indicato nella DGR n. 1926 del 16 dicembre 2022).

Le persone afferenti alle coorti di nascita 1969-1989 riceveranno una lettera d’invito allo screening o potranno effettuare il test in occasione degli accessi alle strutture sanitarie (es. ricovero ospedaliero, intervento in day hospital, visita specialistica, accesso ai laboratori del Servizio sanitario regionale) oppure a seguito di un suggerimento da parte del medico curante.

L’esito del test verrà visualizzato dai cittadini tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico disponibile su SESAMO o attraverso le consuete modalità di ritiro dei referti di laboratorio.

In caso di positività al test di screening, il soggetto verrà contattato per la visita al centro specialistico di riferimento, al fine di svolgere ulteriori approfondimenti e avviare la terapia.

Tutto il percorso è totalmente gratuito e non necessita di impegnativa.

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