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Il CRO protagonista ad AIRO

mercoledì 3 dicembre 2025

L'istituto ha partecipato al congresso nazionale dell’Associazione italiana di Radioterapia e Oncologia Medica

CRO-AIRO-2025

L’Oncologia radioterapica del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano ha partecipato attivamente al 35° Congresso nazionale di AIRO (Associazione italiana di Radioterapia e Oncologia Medica) che si è tenuto nei giorni scorsi a Rimini, contribuendo con lavori scientifici, relazioni su invito e comunicazioni orali riguardanti diversi temi attuali in ambito radioterapico.

All'interno del simposio sulla gestione dei sarcomi, il dottor Federico Navarria ha esposto le novità in ambito di radioterapia e interazione con la terapia sistemica, mentre il dottor Giuseppe Fanetti ha presentato le prospettive future della Radioterapia Metabolica, illustrando le molecole in fase di studio e i nuovi ambiti nei quali potrà essere utilizzata.

Nella sessione sulla personalizzazione della terapia nella patologia prostatica ad alto rischio, il dottor Fabio Matrone ha spiegato le strategie d’intensificazione della radioterapia, presentando anche i risultati di un lavoro a conduzione nazionale - premiato come miglior comunicazione orale - sulla gestione della tossicità nei pazienti sottoposti a terapia di deprivazione androgenica. Il dottor Manuele Roghi ha illustrato un lavoro sulla gestione dei pazienti affetti da neoplasia avanzata della tiroide, mentre la dottoressa Federica Bertini ha esposto al gruppo di studio neuro-oncologico un lavoro sulla valutazione e l’importanza del supporto psico-oncologico nei pazienti con neoplasia in sede encefalica.

Durate il congresso, poi, sono stati eletti i nuovi coordinamenti dei gruppi di studio nazionali. Il CRO sarà rappresentato da Giuseppe Fanetti come coordinatore del gruppo Radiometabolica, del quale fa parte, come consigliere, anche Manuele Roghi, mentre Fabio Matrone è stato eletto consigliere nel gruppo Biologia e Trattamento curativo della Malattia Oligometastatica.

Prosegue anche la formazione e l'impegno del personale per l'avvio della protonterapia, previsto per la primavera del 2027. Nelle scorse settimane, il dottor Lorenzo Vinante ha partecipato, a Praga, all’11esimo European Particle Therapy Network (EPTN) Annual Meeting, dove è entrato entrato a far parte del gruppo di coordinamento europeo sull’ipofrazionamento in protonterapia. Questa partecipazione inserisce il CRO di Aviano all'interno alla rete dei centri europei che hanno a disposizione tale tecnologia, con l'obiettivo di sviluppare dei nuovi protocolli condivisi in grado di ampliare la platea dei pazienti che potranno beneficiare del trattamento con protoni.

Fanetti ha presenziato, a Roma, all’evento Meet the Professor: Steven J. Frank organizzato dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC). Frank, direttore del centro di Oncologia Radioterapica e Protonterapia dell’MD Anderson Cancer Center di Houston (USA), ha presentato i risultati di uno studio multicentrico di fase III randomizzato che ha confrontato i pazienti affetti da tumori dell’orofaringe trattati con radioterapia con fotoni e con protonterapia.

Sempre nel mese di novembre, nella sede centrale del Ministero della Salute a Roma, si è svolto il quarto Congresso della Fondazione FONICAP (Forza Operativa Nazionale Interdisciplinare contro il Cancro al Polmone), dedicato al management dei tumori toracici, con tutte le figure mediche coinvolte nel processo di diagnosi e trattamento. Il dottor Alberto Revelant ha esposto una relazione sul ruolo della radioterapia nel trattamento del mesotelioma pleurico e delle neoplasie timiche nel contesto dell'up-date su queste patologie.