Tecnologie

Gamma-camera GE Infinia

Che cos'è

Apparecchiatura diagnostica in grado di rilevare le radiazioni emesse da radiofarmaci e gamma-emittenti (come il Tecnezio) che consente di rilevare la distribuzione di un radiofarmaco all’interno di un paziente e studiare la funzionalità di un organo o un processo patologico. L’indagine eseguita con la Gamma-camera si chiama scintigrafia.

La Gamma-camera è presente in entrambe le sedi di Medicina nucleare (Centro di Riferimento Oncologico e Azienda Ospedaliera Friuli Occidentale di Pordenone).

Peculiarità

La scintigrafia è un’indagine di diagnostica per immagini che fornisce informazioni di tipo funzionale sulle patologie d’organo o apparati (come la tiroide, lo scheletro, il cuore, il cervello, i reni e i polmoni) per integrare le informazioni anatomiche fornite dalle indagini radiologiche (Radiografia, Tomografia computerizzata e Risonanza magnetica).

Controindicazioni

Al di fuori della condizione di gravidanza e di allattamento, non esistono altre controindicazioni all’esecuzione di una scintigrafia perché i radiofarmaci non creano fenomeni di allergia e possono essere somministrati anche in pazienti con scarsa funzionalità renale. Inoltre la scintigrafia può essere eseguita anche in età pediatrica poiché la quantità di radiofarmaco iniettato viene adeguata al peso e all’età del paziente.

Una problematica da segnalare è la claustrofobia che impedisce ad alcuni pazienti di eseguire l’esame in posizione distesa, anche se rispetto alla Risonanza magnetica lo spazio tra i rivelatori della Gamma-camera (testate) e il paziente è relativamente ampio e regolabile in corso di esecuzione.

Cosa sostituisce

La scintigrafia non sostituisce la Risonanza magnetica (RM) o la Tomografia computerizzata (TC), ma le integra in quanto l’informazione ottenuta dalle indagini medico-nucleari è di tipo funzionale mentre quella ottenuta delle tecniche radiologiche (RM e TC) è di tipo morfologico. In altre parole la scintigrafia rivela come funziona un organo, mentre la RM e la TC sono più precise nel definirne l’anatomia e la presenza di alterazioni morfologiche.