Tecnologie

Core facility di citofluorimetria (CFC)

Che cos'è

Ha lo scopo di garantire analisi citofluorimetriche multiparametriche a scopo diagnostico e di ricerca ai ricercatori d’Istituto. Al suo interno sono presenti un citofluorimetro/sorter, 5 citofluorimetri analizzatori e un Image analyzer.

  • BD FACSAria III: citofluorimetro analizzatore e cell sorter dotato di 3 laser (Blu/488nm, Rosso/633nm, UV/355nm) capace di analizzare 9 fluorescenze (implementabili fino a 13). È situato in una stanza climatizzata e dotata di cappa biologica e microscopio.
  • BD Fortessa X20: citofluorimetro analizzatore, equipaggiato con 5 laser (Blu/488nm, Rosso/640nm, UV/355nm, YG/561nm, Violet/405nm) in grado di analizzare 17 fluorescenze e un lettore da piastra (HTS) implementabile.
  • BD FACSCanto II: 2 citofluorimetri analizzatori con marchio CE/IVD, equipaggiati con 3 laser (Blu/488nm, Rosso/633nm, Violet/405nm) capace di analizzare 8 fluorescenze.
  • BD FACSLyric: citofluorimetro analizzatore con marchio CE/IVD, equipaggiato con 3 laser (Blu/488nm, Rosso/633nm, Violet/405nm) in grado di analizzare 8 fluorescenze.
  • Image Stream ISX630 Amnis/Luminex: citofluorimetro dotato di obiettivi 20x, 40x e 60x e di laser 488, 642, 405 e 785 per SSC. Nato dal connubio tra citofluorimetria e microscopia, sfrutta il principio di funzionamento di un citometro ed è dotato di una CCD camera che, in tempo reale, cattura l’immagine degli eventi acquisiti. Avere a disposizione l’immagine delle cellule permette di ampliare e diversificare le applicazioni e i saggi possibili rispetto alla citometria classica.

Peculiarità

  • Analisi di un elevato numero di cellule.
  • Grande sensibilità: possibilità di valutare in maniera quantitativa la presenza di molecole, fino a poche centinaia per cellula.
  • Rapidità dei tempi di esecuzione e analisi.
  • Riproducibilità e affidabilità statistica delle letture.
  • Possibilità di eseguire ulteriori analisi a posteriori sui dati in memoria.
  • Multiparametricità (fino a 19 parametri contemporaneamente).
  • Possibilità di mettere in relazione fra loro più caratteristiche della stessa cellula.
  • Determinazione qualitativa (marker cellule positive-negative, percentuale).
  • Determinazione quantitativa (MESF, MFI, intensità di espressione, densità antigenica).

 

Applicazioni di ricerca al CRO

  • Analisi di pattern di antigeni di superficie, intracitoplasmatici e nucleari.
  • Analisi del DNA in test di proliferazione, apoptosi, ciclo cellulare e vitalità.
  • Valutazione della modulazione dell’espressione di specifici marcatori in seguito a trattamento con agenti oncogenici o farmacologici su campioni primari o linee stabilizzate.
  • Analisi del ciclo cellulare di popolazioni cellulari trattate.
  • Analisi di vitalità e apoptosi di popolazioni cellulari.
  • Analisi dello stato di attivazione di specifiche molecole e/o della produzione di chemochine e citochine.
  • Valutazione dell’efficienza delle procedure di transfezione cellulare.
  • Analisi di Side Population (cancer stem cell).
  • Analisi di Fluorescence Resonance Energy Transfer (FRET).
  • Analisi di attivazione di vie di segnalazione intracellulare (fosfoproteine).
  • Analisi di attivazione mediante valutazione del flusso di calcio.
  • Separazione di sottopopolazioni di interesse tramite cell-sorting per ulteriori analisi molecolari o coltura cellulare, da 1 a 4 vie, su vetrino o piastra, anche in condizioni di sterilità.

 

Applicazioni di diagnostica al CRO

  • Immunotipizzazione su sangue periferico e midollare, liquor, linfonodi (freschi, dopo disgregazione) o altri liquidi cavitari per valutazione di marcatori diagnostici e/o prognostici di patologie oncoematologiche, dalla diagnosi alla malattia minima residua.
  • Monitoraggio e conta assoluta delle cellule staminali emopoietiche CD34+ nei pazienti mobilizzati candidati ad autotrapianto.
  • Immunotipizzazione linfocitaria di base, con valutazione quantitativa del numero di cellule CD4+ nei pazienti immunodepressi.