Sviluppo di anticorpi per TAA
Che cos'è
Sono stati identificati specifici antigeni tumorali (TAA) in lesioni tumorali primarie (nel contesto di patologie quali carcinoma epatocellulare, glioblastoma e mieloma multiplo) valutando la localizzazione e i livelli di espressione degli antigeni rappresentanti dei target terapeutici putativi. In questo contesto, sono stati identificati dei proteoglicani (in particolare glipicani e sindecani) espressi specificatamente nelle patologie di interesse come possibili target terapeutici. Sono stati prodotti anticorpi verso i TAA, identificati selezionando specifiche regioni in modo da massimizzare la specificità degli anticorpi e l’efficacia terapeutica.
Peculiarità
Sono stati effettuati studi volti alla:
- valutazione della potenziale attività antitumorale degli anticorpi prodotti come monoterapici o in combinazioni terapeutiche;
- valutazione del potenziale utilizzo degli anticorpi prodotti per lo sviluppo di nanofarmaci anticorpo-coniugati con struttura polimerica biocompatibile o a base liposomica per il targeting attivo in terapie antitumorali per le patologie sopraindicate;
- sintesi di farmaci anticorpo-coniugati (molecole per terapia targeted coniugate con anticorpi).
Controindicazioni
L’utilizzo di tali terapie potrebbe causare fenomeni di resistenza a causa della diminuzione dell’espressione dei TAA sulla superficie delle cellule tumorali. Fenomeni di resistenza possono essere dovuti a una difficoltà nel raggiungimento del sito del tumore da parte degli anticorpi o dei composti anticorpo-coniugati.
Cosa sostituisce
La terapia con anticorpi o anticorpi coniugati potrebbe rappresentare una valida alternativa ad altre terapie (come la chemioterapia convenzionale, l’utilizzo di inibitori delle tirosinchinasi, la radioterapia o altra immunoterapia con anticorpi) o essere usata in combinazioni terapeutiche.